Come sigillo sul tuo cuore
Testo: dal Cantico dei Cantici
Musica : Lorenzo Cavedoni
Uomini: Vieni dal Libano mia sposa, con me, dal Libano, vieni! Tu hai rapito il mio cuore, o mia sorella, con un solo tuo sguardo. Alzati amica mia, mia bella! Vieni dal Libano, mia sposa, con me, dal Libano, vieni! Donne: L’estate, ormai, è già passata: il tempo dell’uva è venuto. I fiori se ne vanno dalla terra: il grande sole è cessato Odo una voce: è il mio diletto! Viene da me, o figlie di Sion! Donne: Io appartengo al mio diletto, egli è tutto per me. Vieni, andiamo nelle campagne, riposiamo nei villaggi! Andremo all’alba nella vigne, vedremo i fiori sbocciare, raccoglieremo i frutti Uomini: Cercai l’amore dell’amata mia; la cercai e non l’ho trovata. Trovai l’amore dell’amata mia; l’abbracciai e non la lascerò mai. Uomini: Alzati in fretta, o mia diletta! Donne: Viene da me, o figlie di Sion! Odo una voce: è il mio diletto! Uomini: Vieni con me, o mia colomba! Tutti: Come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio, l’amore è forte come la morte: le grandi acque non lo spegneranno mai. Dare per esso tutti i beni che possiedi è come disprezzarlo. L’amore è forte come la morte, come sigillo sul tuo cuore.
Di seguito è riportato il link alla pagina iniziale della partitura completa per coro a quattro voci miste, voci maschili e voci femminili
Infine, segue la partitura di accompagnamento per pianoforte e/o chitarra
© 1993 Lorenzo Cavedoni